La Moldova va veloce. Quello che fino a qualche anno fa era il Paese meno visitato d’Europa, nel 2017 è balzato nella top ten di Bloomberg delle destinazioni del continente che hanno registrato i maggiori incrementi di arrivi: +19,6%, toccando quota 145mila. «C’è stato un aumento del 26% di ospiti nelle strutture ricettive rurali e del 21% dei visitatori verso le mete enoturistiche del Paese – precisa l’ambasciatrice della Repubblica di Moldova in Italia Stela Stangaci – Risultati ottenuti grazie alla campagna di accrescimento della competitività della Moldova, unita a sovvenzioni statali per chi ristruttura complessi rurali».
Tra le attività di promozione del Paese, il 15 novembre alle ore 14 su Travel ID, la community de L’Agenzia di Viaggi Magazine dedicata ai professionisti del turismo, ci sarà il webinar “Moldova: autentica scoperta”.
La Moldova comincia a essere presente anche nelle proposte dei tour operator: Francorosso l’ha inserita nella programmazione 2019 e altri seguiranno. «Punto di forza è il turismo esperienziale tra feste tradizionali, corsi di artigianato, visite di case storiche – sottolinea Nadia Pasqual, marketing & pr Italia del Moldova Competitiveness Project – L’enoturismo è un settore importantissimo, con proposte che spaziano da château in stile francese a cantine boutique e relais con Spa».
A questo si aggiunge il fatto che il Paese è facilmente raggiungibile. «In meno di 2 ore voli diretti Air Moldova collegano 7 città con Chisinau a tariffe economiche», dice Luca Nardoni, marketing manager Gs Air.